Il KusKus
Il termine KusKus, che è stato poi tradotto in italiano come cuscus e in francese come couscous, indica una semola di grano duro, molto utilizzato nelle cucine etniche.
Nonostante non ci siano notizie certe, sembra che questo ingrediente sia originario delle dune del nord Africa abitate dai Berberi, ma in seguito gli arabi acquisirono tutte le tradizioni dei Berberi compresa la tradizionale preparazione del KusKus, e cosi facendo contribuirono alla diffusione di questo piatto che oggi viene consumato anche in Europa.
In Marocco il kusKus viene consumato a pranzo, durante il pomeriggio, secondo la tradizione questo piatto devo essere consumato seduti tutti insieme, intorno ad un unico grande piatto dal quale tutti attingono mangiando con le mani.
Nei paesi del Maghreb pero la tradizione è ben diversa, il KusKus viene consumato a cena poiché un tempo i popoli nomadi consumavano il loro pasto solo di sera quando finalmente si fermavano per riposare durante la notte.
Nonostante le origini e i diversi utilizzi culturali, che si sono fatti del KusKus, non siano certe, nelle aree maghrebine ancora oggi il KusKus è alla base della loro alimentazione non solo in ambito familiare ma anche nell’ambito religioso, infatti veniva offerto ai poveri in occasione della baraka, ovvero la benedizione divina, o in occasione della sadaqa, ovvero dell’elemosina, e le donne che preparavano il piatto dovevano farlo pronunciando formule contro il malaugurio.
Nei paesi arabi per procedere alla preparazione del kuskus è necessario utilizzare un ampio contenitore di terracotta dove la semola viene lavorata fino a quando non si formano dei granelli, dopo bisogna utilizzare il contenitore per la cottura chiamato couscoussiera, si tratta di due contenitori sovrapposti, in quelle inferiore si fa bollire l’acqua con la carne e le verdure per ottenere il brodo, nel contenitore superiore dal fondo forellato si fa invece cuocere il kuskus che giungerà a cottura sfruttando il vapore dell’acqua sottostante.
Niente a che fare con la preparazione europea di questo piatto che nella maggior parte dei casi viene acquistato precotto.