La Chakchouka tunisina
La Chakchouka, sostanzialmente uno stufato a base di peperoni, è una pietanza peculiare della tradizione della Tunisia, il quale si trova spesso accompagnato da crostini di pane (specialmente di segale) fatto in casa. La Chakcouka è un piatto da sempre presente nella cultura tunisina, che può essere gustato tanto nei mesi caldi che in quelli invernali.
Come molte altre ricette della cucina nordafricana, la sua preparazione è molto semplice.
Gli ingredienti, stimati per una preparazione per 4 persone, sono:
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2 peperoni di tipo verde;
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2 pomodori;
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Un cucchiaio di pomodoro concentrato;
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2 spicchi d’aglio;
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Due cipolle intere;
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Un cucchiaino di peperoncino in polvere;
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Un cucchiaino di curcuma;
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4 uova;
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olio extravergine d’oliva;
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sale e pepe a discrezione del proprio gusto personale.
Ecco, di seguito, la preparazione:
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Togliere la buccia delle cipolle, procedere al lavaggio per poi sminuzzarle finemente. Quindi pulire i due peperoni verdi – avendo cura di eliminare picciolo, semi e filamenti di color bianco – lavarli e asciugarli.
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Tagliare i peperoni a strisce e fare una frittura in una padella cui vanno aggiunti i cucchiai d’olio. Cuocere, quindi, a fuoco vivo insieme alla cipolla tritata per 7-8 minuti. Procedere quindi all’aggiunta dei pomodori ridotti a dadi e del concentra;
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Aggiungere le spezie, il sale ed il pepe fino a raggiungere il sapore desiderato, quindi lasciare a riposo per qualche istante;
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Aggiungere un po’ d’acqua e far cuocere a fuoco medio per una decina di minuti circa;
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Versare le uova (una per volta), quindi coprire col coperchio e procedere a cottura fino a quando l’albume non diventa sodo;
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Infine, servire calda la chakchouka così ottenuta in pratiche scodelle, con un uovo a testa.
Possono comunque essere aggiunti gamberetti o pezzi di salsiccia, così da ingolosire ulteriormente la zuppa.