Kebab, in arabo vuol dire "carne arrostita", in turco viene chiamato Kebap e solitamente è carne di agnello, manzo, montone o pollo, cotto comunemente allo spiedo in verticale. E' un piatto tipico della gastronomia turca, araba e persiana, e quindi principalmente di paesi come Iran, Turchia, Afghanistan, Pakistan, Azerbaigian, India etc. L'immigrazione degli abitanti del Medio Oriente, ha permesso la diffusione del Kebab anche in America, Europa e Africa, grazie all'apertura di ristoranti e punti di ristoro.
Vi sono diversi tipi di Kebab, che variano in base alle culture dei paesi, e in alcuni casi cambia di nome seguendo le tradizioni e gli ingredienti del posto. Il più conosciuto e cucinato è il "doner kebab", cioè "kebab da passeggio" in turco, inventato negli anni '70 da Mahmut Aygun, un turco emigrato in Germania, che voleva dare da mangiare in maniera economica e semplice ai suoi connazionali. La carne viene tagliata a fette, condita con erbe e spezie e fatta girare nello spiedo. La cottura forma un cilindro, dove la carne viene tagliata con un coltello affilato o con una macchinetta, dal basso verso l'alto e dall'esterno verso l'interno, pronta per essere servita all'interno del pane arabo o in un piatto.
Per condire al meglio il tutto, si aggiungono a piacimento, verdure miste, riso e varie salse sempre tipiche dei paesi orientali, ma anche ketchup e maionese se ci troviamo in occidente. Principalmente le salse sono piccanti (harissa), o a base di ceci (hummus), yogurt, pomodoro, burro, sesamo, aglio e cipolla. Vi è anche il Kebab da barbeque, cioè in griglia, come l'Adana, condito con molto peperoncino e l'Urfa condito con molte spezie. Altra varietà molto apprezzata è l'Iskender, dove vi è la salsa a base di pomodoro, yogurt, e burro.